Orsetta Bellani, Il Fatto Quotidiano
A poche ore dall’incoronazione di Donald Trump, il narcotrafficante messicano Joaquin “El Chapo” Guzmán ha toccato il suolo statunitense. Il leader del Cartello di Sinaloa, considerato dagli Stati Uniti come “nemico n. 1”, al pari di Al Capone negli anni ‘30, è stato prelevato dal carcere federale di Ciudad Juárez (Messico) giovedì, e trasportato a New York. Continue reading…