Posti di blocco della polizia e dei militari e ancora posti di blocco. Presidiano le strade di quello che l’ONU considera il paese più violento del mondo, e che domenica prossima è stato convocato alle elezioni presidenziali, legislative e amministrative.
L’Honduras si affaccia alle urne con una situazione disastrosa: il 70% della popolazione vive in condizione di povertà e il 40% è disoccupata. Continue reading…
Inizia a Roma il processo al Plan Condor
Oggi presso il Tribunale di Roma si terrà la prima udienza del processo al Plan Condor, che tenterà di far luce su una pagina oscura della storia contemporanea.
Durante i suoi viaggi in Sud America, Licio Gelli veniva accolto con grande calore dalle dittature militari di Uruguay, Cile e Argentina, che contavano con persone iscritte alla P2: Gelli era anticomunista e come tale molto stimato. Continue reading…
Italiani all’estero. La centrale idroelettrica di Endesa-Enel in Colombia
Moisés Sánchez è un contadino del Dipartimento del Huila, nel sud della Colombia. Il 13 gennaio 2013, l’Esmad (corpo speciale della polizia colombiana) lo ha trascinato fuori di casa, per poi abbatterla davanti ai suoi occhi. “Mi hanno detto che lo hanno fatto per la mia sicurezza, perché la mia fattoria verrà inondata dalla diga -racconta-. Per più di un anno Emgesa mi ha promesso che mi avrebbe dato un terreno come compensazione, ma non ho ricevuto nulla. La polizia ha ancora le mie cose, non le ho reclamate perché non so dove metterle”.
(Ascolta l’audioreportage sulla centrale El Quimbo)
Moisés Sánchez è tra le migliaia di persone che hanno visto stravolgere la propria vita a causa della centrale idroelettrica El Quimbo, che Emgesa sta costruendo sul fiume Magdalena. Continue reading…
La foglia di coca non è cocaina. Intervista al profesor Jorge Ronderos
L’11 gennaio 2013, l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha depenalizzato la masticazione della foglia di coca in territorio boliviano e permesso allo stato sudamericano di coltivare la pianta di coca “nell’estensione necessaria” per il suo uso tradizionale. Continue reading…
L’alta velocità sconosciuta. Il Tav-Terzo Valico dei Giovi
Tiziana Garrone ha un terreno di 3mila metri quadro sulle colline della Valpolcevera che dominano Trasta (Ge), dove coltiva la terra e passa i fine settimana con la sua famiglia. A luglio ha ricevuto una lettera che le comunicava l’esproprio, con un indennizzo di 50 centesimi di euro a metro quadro, per poter avviare i lavori di costruzione della linea ferroviaria alta velocità-alta capacità Terzo Valico dei Giovi.
(Ascolta l’audioreportage sul Terzo Valico)
L’ha inviata Cociv, il consorzio che riunisce Impregilo (54%), Tecnimont (20%), Società italiana per condotte d’acqua (21%) e Civ (5%) e realizzerà l’opera. Continue reading…